La separazione legale è l'istituto che permette ai coniugi di far venir meno alcuni effetti del matrimonio tra cui: il dovere di coabitazione, di fedeltà, il dovere di collaborare nell’interesse della famiglia, il dovere di assistenza morale e materiale verso l’altro. L'unica vincolo che rimane invariata è il fatto che non ci si può risposare.
La separazione è il passo iniziale per poter ottenere il divorzio anche se nessuno vieta ai coniugi di rimanere separati senza mai richiederlo.
La separazione consente ai coniugi di riconciliarsi tornando a vivere insieme sotto lo stesso tetto. Col divorzio, se si vuole ritornare allo stato "iniziale", occorre risposarsi.
La separazione può essere di due tipi:
- separazione consensuale quanto i coniugi raggiungo un accordo sulle condizioni patrimoniali e di rapporto con i figli.
- separazione giudiziale: se invece non si riesce a giungere ad alcun accordo, il coniuge che si vuole separare, deve rivolgersi ad un avvocato per intraprendere la via della separazione giudiziale.
Tempi della separazione consensuale: i tempi per ottenere l'omologa della separazione sono solitamente brevi. Presso i Tribunali dei più grandi distretti giudiziari (come Milano e Roma) l'udienza di comparizione viene fissata sempre entro 3 mesi dal deposito della domanda, mentre presso i Tribunali più piccoli i tempi spesso si riducono a 2 mesi, e talora anche meno. L'omologa segue sempre entro un mese dall'udienza di comparizione dei coniugi. Torna all'indice